Serie A, i convocati in Nazionale: l’elenco completo squadra per squadra

È in corso l’ultima sosta per le Nazionali del 2025, durante la quale si disputeranno diverse partite valide per le qualificazioni ai Mondiali e numerose amichevoli internazionali. Saranno molti i giocatori della Serie A impegnati con le rispettive selezioni. L’Italia di Gennaro Gattuso si prepara ad affrontare le ultime due sfide del girone I: la prima contro la Moldavia, in programma il 13 novembre a Chișinău, e la seconda contro la Norvegia, prevista il 16 novembre a Milano.

Serie A, la lista completa dei convocati in Nazionale squadra per squadra

ATALANTA: Raoul Bellanova (Italia); Marco Carnesecchi (Italia); Gianluca Scamacca (Italia); Berat Djimsiti (Albania); Charles De Ketelaere (Belgio); Sead Kolasinac (Bosnia); Odilon Kossounou (Costa d'Avorio); Mario Pasalic (Croazia); Kamaldeen Sulemana (Ghana); Nikola Krstovic (Montenegro); Ademola Lookman (Nigeria); Nicola Zalewski (Polonia); Lazar Samardzic (Serbia); Isak Hien (Svezia).

BOLOGNA: Nicolò Cambiaghi (Italia); Riccardo Orsolini (Italia); Jhon Lucumí (Colombia); Nikola Moro (Croazia); Torbjorn Heggem (Norvegia); Martin Vitik (Repubblica Ceca); Lewis Ferguson (Scozia); Emil Holm (Svezia).

CAGLIARI: Elia Caprile (Italia); Zito Luvumbo (Angola); Yerry Mina (Colombia); Adam Obert (Slovacchia); Marco Palestra (Italia U21); Riyad Idrissi (Italia U21); Semih Kilicsoy (Turchia Under 21).

COMO: Nico Paz (Argentina); Maximo Perrone (Argentina); Stefan Posch (Austria); Mergim Vojvoda (Kosovo); Assane Diao (Senegal); Jayden Addai (Olanda Under 21); Jacobo Ramon (Spagna Under 21); Jesus Rodriguez (Spagna Under 21); Alex Valle (Spagna Under 21).

CREMONESE: Antonio Sanabria (Paraguay); Dachi Lordkipanidze (Georgia Under 21).

FIORENTINA: Edin Dzeko (Bosnia); Marin Pongracic (Croazia); Albert Gudmundsson (Islanda); Simon Sohm (Svizzera); Pietro Comuzzo (Italia Under 21); Niccolò Fortini (Italia Under 21).

GENOA: Jean Onana (Camerun); Mikael Egill Ellertsson (Islanda); Johan Vasquez (Messico); Leo Ostigard (Norvegia); Morten Thorsby (Norvegia); Hugo Cuenca (Paraguay); Ruslan Malinovskyi (Ucraina); Jeff Ekhator (Italia Under 21); Seydou Fini (Italia Under 21); Brooke Norton-Cuffy (Inghilterra Under 21).

INTER: Nicolò Barella (Italia); Alessandro Bastoni (Italia); Federico Dimarco (Italia); Davide Frattesi (Italia); Francesco Pio Esposito (Italia); Lautaro Martinez (Argentina); Petar Sucic (Croazia); Denzel Dumfries (Olanda); Piotr Zielinski (Polonia); Manuel Akanji (Svizzera); Hakan Calhanoglu (Turchia).

JUVENTUS: Andrea Cambiaso (Italia); Manuel Locatelli (Italia); Lois Openda (Belgio); Jonathan David (Canada); Edon Zhegrova (Kosovo); Vasilije Adzic (Montenegro); Francisco Conceiçao (Portogallo); Filip Kostic (Serbia); Dusan Vlahovic (Serbia); Kenan Yildiz (Turchia), Kephren Thuram (Francia).

LAZIO: Mattia Zaccagni (Italia); Elseid Hysaj (Albania); Gustav Isaksen (Danimarca); Christos Mandas (Grecia); Adam Marusic (Montenegro); Boulaye Dia (Senegal).

I giocatori di Serie A convocati in Nazionale: la lista completa squadra per squadra

LECCE: Medon Berisha (Albania); Ylber Ramadani (Albania); Kialonda Gaspar (Angola); Lassana Coulibaly (Mali); Niko Kovac (Bosnia Under 21); Francesco Camarda (Italia Under 21); Tiago Gabriel (Portogallo Under 21).

MILAN: Matteo Gabbia (Italia); Samuele Ricci (Italia); Koni De Winter (Belgio); Alexis Saelemaekers (Belgio); Luka Modric (Croazia); Mike Maignan (Francia); Christopher Nkunku (Francia); Rafael Leao (Portogallo); Strahinja Pavlovic (Serbia); Davide Bartesaghi (Italia Under 21); Zachary Athekame (Svizzera Under 21).

NAPOLI: Alessandro Buongiorno (Italia); Giovanni Di Lorenzo (Italia); Matteo Politano (Italia); Frank Anguissa (Camerun); Rasmus Hojlund (Danimarca); Amir Rrahmani (Kosovo); Eljif Elmas (Macedonia del Nord); Stanislav Lobotka (Macedonia); Noa Lang (Olanda); Billy Gilmour (Scozia); Scott McTominay (Scozia); Mathias Olivera (Uruguay).

PARMA: Sascha Britschgi (Svizzera Under 21).

PISA: M'Bala Nzola (Angola); Marius Marin (Romania); Michel Aebischer (Svizzera); Isak Vural (Turchia Under 21).

ROMA: Bryan Cristante (Italia); Gianluca Mancini (Italia); Wesley (Brasile); Evan Ndicka (Costa d'Avorio)*; Manu Koné (Francia); Kostas Tsimikas (Grecia); Evan Ferguson (Irlanda)**; Neil El Aynaoui (Marocco); Jan Ziolkowski (Polonia); Zeki Celik (Turchia); Niccolò Pisilli (Italia Under 21).

SASSUOLO: Tarik Muharemovic (Bosnia); Ismael Koné (Canada); Arijanet Muric (Kosovo); Woyo Coulibaly (Mali); Kristian Thorstvedt (Norvegia); Josh Doig (Scozia); Luca Lipani (Italia Under 21).

TORINO: Kristjan Asllani (Albania); Arian Ismajli (Albania); Guillermo Maripan (Cile); Nikola Vlasic (Croazia); Saul Coco (Guinea Equatoriale); Gvidas Gineitis (Lituania); Adam Masina (Marocco); Marcus Pedersen (Norvegia); Ché Adams (Scozia); Ivan Ilic (Serbia); Emirhan Ilkhan (Turchia Under 21); Alieu Njie (Svezia Under 21).

UDINESE: Rui Modesto (Angola); Vakoun Bayo (Costa d'Avorio); Saba Goglichidze (Georgia); Maduka Okoye (Nigeria); Adam Buksa (Polonia); Lennon Miller (Scozia); Sandi Lovric (Slovenia); Jesper Karlstrom (Svezia); Jordan Zemura (Zimbabwe); Iker Bravo (Spagna Under 21).

VERONA: Rafik Belghali (Algeria); Grigoris Kastanos (Cipro); Victor Nelsson (Danimarca); Adi Kurti (Albania Under 21); Luca Szimionas (Romania Under 21); Andrej Popovic (Serbia Under 21).

Inter-Lazio: 7 curiosità che raccontano il momento dei nerazzurri

Inter e Lazio si incrociano di nuovo in una sfida ricca di significati storici e numeri straordinari. Il confronto di domenica 9 novembre 2025 rappresenta un perfetto specchio del momento delle due squadre: i nerazzurri continuano a dominare in Italia e in Europa, mentre i biancocelesti cercano risposte dopo un inizio stagionale altalenante. In questa occasione, scopriamo sette curiosità statistiche e storiche che raccontano il contesto reale di questo scontro, dalle leggendarie gesta offensive dell'Inter ai momenti critici della Lazio.

Inter Lazio, 7 dati statistici sulla sfida di Serie A

1. Lautaro Martínez nel pantheon nerazzurro: il quarto miglior marcatore di sempre

Con 161 gol in tutte le competizioni, Lautaro Martínez ha conquistato la quarta posizione nella classifica dei migliori marcatori della storia dell'Inter. Davanti al Toro rimangono soltanto tre leggende senza tempo: Roberto Boninsegna, Alessandro Altobelli e Giuseppe Meazza. Un traguardo che testimonia sia la continuità realizzativa del numero 10 nerazzurro che il prestigio dell'istituzione calcistica meneghina.

2. Il fenomeno delle doppie cifre: Lautaro e i grandi della tradizione interista

Nel 2025, Lautaro Martínez ha già raggiunto la soglia dei 10 gol in Serie A, confermandosi come il quarto giocatore della storia dell'Inter ad aver realizzato almeno 10 reti in sette differenti anni solari. Preceduto da Alessandro Altobelli (sette), Benito Lorenzi e Giuseppe Meazza (otto entrambi), il Toro dimostra una straordinaria continuità offensiva anno dopo anno, elemento imprescindibile nel progetto tecnico di Inzaghi.

3. L'Inter tra i giganti europei: solo l'Arsenal ha vinto di più dal mese di ottobre

Da inizio ottobre 2025, nel panorama dei cinque maggiori campionati europei, soltanto l'Arsenal (otto vittorie) ha totalizzato più successi dell'Inter in tutte le competizioni. I nerazzurri condividono la seconda posizione con Manchester City e Bayern Monaco, tutte ferme a sette vittorie. Un dato che ribadisce la qualità della squadra e la solidità del cammino europeo, distinguendo l'Inter nel ristretto gruppo delle élite continentali.

4. Continuità offensiva con margine di crescita: gli stessi punti ma con più gol

L'Inter ha replicato i 24 punti accumulati dopo le prime 11 giornate della scorsa stagione, mantenendo perfetta continuità in questo parametro. Tuttavia, il dato più significativo riguarda la produzione offensiva: nel campionato attuale, i nerazzurri hanno già segnato 26 reti, una rete in più rispetto alle 25 della precedente annata. Questo incremento suggerisce un'Inter ancora più letale sotto porta, un elemento determinante in una corsa scudetto sempre più competitiva.

5. Record storico: il gol più veloce subito dalla Lazio negli ultimi anni

Lautaro Martínez ha segnato il gol dell'Inter contro la Lazio dopo soli 2 minuti e 4 secondi dal fischio d'inizio in una partita di Serie A, stabilendo un primato storico per la difesa biancoceleste. Il precedente risaliva al 20 marzo 2022, quando Tammy Abraham aveva colpito dopo 57 secondi. Uno scatto fulmineo che fotografa la fragilità difensiva laziale e l'aggressività tattica dei nerazzurri nei primissimi istanti di gioco.

6. La prodezza offensiva del primo quarto d'ora: Inter inarrestabile a inizio gara

L'Inter ha segnato 5 gol nei primi 15 minuti della prima frazione di gioco, più di qualsiasi altra squadra in questa stagione di Serie A. Una statistica che evidenzia la capacità della squadra di Inzaghi di partire con intensità devastante e di capitalizzare i difetti difensivi avversari nelle prime fasi della gara. A questa aggiungasi che i nerazzurri rimangono l'unica formazione ad aver trovato il gol in tutte le 11 partite disputate finora in campionato: 25 reti totali, una continuità realizzativa assoluta.

7. Bastoni tra i difensori più decisivi: assist e spinta offensiva dalla difesa

Alessandro Bastoni ha fornito tre assist in questa Serie A, un bottino che lo posiziona alle spalle di soli Emil Holm e Federico Dimarco (entrambi a quattro passaggi decisivi) tra i difensori. Questo dato rivela la propensione offensiva della squadra di Inzaghi e il ruolo attivo che i difensori nerazzurri giocano nella costruzione del gioco, un elemento che caratterizza la filosofia tattica della squadra lombarda e che rappresenta un valore aggiunto rispetto alla concorrenza.

Serie A, 11ª giornata: tutti i risultati e la classifica aggiornata

Si è chiusa l’11ª giornata di Serie A, l’ultima prima della pausa per gli impegni della Nazionale. Un turno ricco di emozioni, sorprese e risultati inattesi, che ha contribuito a ridisegnare una classifica sempre più equilibrata e appassionante In vetta si accende la corsa Scudetto, con diverse squadre racchiuse in pochi punti e pronte a darsi battaglia fino all’ultimo. Anche la lotta per un posto in Europa si fa sempre più serrata, con molti club determinati a non perdere terreno. In coda, invece, prosegue la battaglia per evitare le ultime posizioni.

Roma’s Zeki Celik Roma’s Lorenzo Pellegrini celebrates after scoring during the Serie A EniLive soccer match between Roma and Udinese at the Rome's Olympic stadium, Italy - Sunday November 09, 2025 - Sport Soccer ( Photo by Alfredo Falcone/LaPresse )

Serie A, risultati e classifica aggiornata dopo l’11ª giornata

L’11ª giornata di Serie A ha offerto emozioni e risultati pesanti, con colpi di scena che hanno ridisegnato la classifica. Il turno si è aperto venerdì sera con la prima vittoria stagionale del Pisa, che ha superato in casa la Cremonese per 1-0. Tre punti importanti per i nerazzurri, che si allontanano, anche se di poco, dalla zona retrocessione, ora distante soltanto due punti.

Il sabato è stato invece all’insegna dell’equilibrio: Lecce-Verona e Como-Cagliari si sono concluse sullo 0-0, stesso risultato del derby della Mole tra Juventus e Torino. A sorprendere è stato invece il pareggio in trasferta del Milan contro il Parma per 2-2: un risultato che frena la corsa scudetto dei rossoneri e regala ossigeno alla squadra di Cuesta, ora a +1 dal terzultimo posto.

La domenica si è aperta con il colpo esterno del Sassuolo, che ha travolto l’Atalanta 3-0, centrando la seconda vittoria consecutiva lontano da casa. Alle 15, Genoa e Fiorentina hanno impattato 2-2 in una sfida ricca di emozioni e caratterizzata dai debutti in panchina di Daniele De Rossi e Paolo Vanoli.
Grande prova anche del Bologna, che ha superato 2-0 il Napoli di Conte, allungando la propria striscia positiva a dieci risultati utili tra campionato ed Europa League.

In serata, alle 18:00, la Roma ha superato l’Udinese per 2-0, portandosi in vetta della classifica a quota 24 punti, gli stessi dell'Inter. I nerazzurri infatti, hanno chiuso la giornata con lo stesso risultato contro la Lazio, conquistando il primo posto a pari merito con i giallorossi e centrando la terza vittoria consecutiva tra campionato e Champions League.

Dopo l’11ª giornata: ecco come cambia la classifica di Serie A

Inter 24
Roma 24
Milan 22
Napoli 22
Bologna 21
Juventus 19
Como 18
Sassuolo 16
Lazio 15
Udinese 15

Cremonese 14
Torino 14
Atalanta 13
Cagliari 10
Lecce 10
Pisa 9
Parma 8
Genoa 7
Verona 6
Fiorentina 5

Inter-Lazio: analisi, statistiche e probabili formazioni

Inter-Lazio valida per l'undicesima giornata di Serie A, è in programma domenica 9 novembre 2025 alle ore 20.45 allo Stadio Giuseppe Meazza. I neroazzurri a punteggio pieno in Champions League e reduci dalla sofferta vittoria di Verona ospitano la Lazio da secondi in classifica ad un solo punto dal Napoli. Negli scontri diretti però, la squadra di Chivu si è dimostrata fragile e la Lazio, pur non essendo in un ottimo periodo di forma, ha una rosa composta da ottimi giocatori. I biancocelesti stanno faticando a trovare continuità di risultati. Il loro ottavo posto in classifica è decisamente deludente e nelle ultime 5 partite ne ha pareggiate 3 e vinte solo 2.

Statistiche storiche e testa a testa Inter-Lazio

L'ultimo Inter-Lazio verrà ricordato nella storia del calcio italiano come la partita che ha infranto il sogno Scudetto dell'Inter. Per via di quel pareggio 2-2 infatti i neroazzurri sono stati sorpassati dal Napoli in classifica e nonostante i 3 punti conquistati nell'ultima giornata, non sono riusciti a superare i partenopei.

StatisticheInterLazio
Vittorie totali6939
Pareggi totali5656
Gol segnati totali267184
Vittorie a Milano4510
Pareggi a Milano2727
Gol segnati a Milano15872

7 curiosità e dati chiave sulla sfida

  1. L'Inter è rimasta imbattuta nelle ultime 5 uscite in Serie A contro la Lazio.
  2. Le ultime due volte che l'Inter è stata sopra in classifica di almeno 5 punti rispetto alla Lazio la partita è sempre finita in parità. Questi pareggi coincidono tra l'altro con le ultime due partite in casa dell'Inter.
  3. Nelle ultime 5 partite a San Siro le due squadre sono andate in rete. Nelle ultime 6 l'Inter è rimasta imbattuta.
  4. L'inter è l'unica squadra di Serie A ad aver segnato in tutte e 10 le giornate.
  5. Inter (12.6%) e Lazio (12.5%) sono dietro solo alla Cremonese (15.8%) per prencentuale realizzativa in questo campionato. L'Inter è anche la squadra che gioca più palloni nell'area avversaria (356, almeno 64 più di ogni altra), mentre la Lazio è tredicesima (181).
  6. Inter e Lazio sono le squadre di Serie A ad aver segnato più gol nel primo quarto d'ora: 4 ciascuna. L'Inter è anche la squadra che ha segnato più gol nell'ultima mezz'ora: 10, il doppio della Lazio, ferma a 5.
  7. Pedro ha segnato 3 gol contro l'Inter, che è il suo bersaglio preferito in Serie A al pari di Monza e Udinese.

Inter-Lazio: probabili formazioni

INTER (3-5-2):Sommer 1, Akanji 25, Bisseck 31, Bastoni 95, Dumfries 2, Barella 23, Calhanoglu 20, Sucic 8, Dimarco 32, Thuram 9, Lautaro 10 . Allenatore: Chivu.

LAZIO (4-3-3):94 Provedel, 29 Lazzari, 34 Gila, 25 Provstgaard, 77 Marusic, 8 Guendouzi, 32 Cataldi, 26 Basic, 18 Isaksen, 19 Dia, 10 Zaccagni . Allenatore: Sarri.

Serie A, il calendario completo dell’11ª giornata

Archiviata la settimana europea, che ha visto diversi club italiani protagonisti nelle rispettive competizioni, la Serie A torna protagonista con l’11ª giornata di campionato, l’ultima prima della pausa per le Nazionali. Un turno che si preannuncia ricco di sfide importanti: in alta classifica, le big cercano conferme e punti pesanti nella corsa scudetto, mentre nella zona bassa le squadre proveranno a invertire la rotta e ad allontanarsi dalla zona retrocessione.

Inter Milan’s Lautaro Martinez celebrates after scoring 1-0 during the Uefa Champions League soccer match between Inter and Kairat at the San Siro Stadium in Milan , north Italy - Wednesday , November 5 , 2025. Sport - Soccer . (Photo by Spada/LaPresse)

Il calendario dell'11ª giornata di Serie A

La Serie A è pronta a tornare in campo con la 11ª giornata di campionato, un turno che promette spettacolo e verdetti importanti prima della sosta per le Nazionali. Si parte venerdì 7 novembre alle 20:45 con Pisa-Cremonese, sfida tra due squadre in cerca di riscatto dopo l'ultimo turno, in cui entrambe hanno mancato l’appuntamento con la vittoria.

Il sabato sarà ricco di appuntamenti: alle 15:00 si giocano Lecce-Verona e Como-Cagliari, incontri fondamentali per chi vuole allontanarsi dalla zona retrocessione. Alle 18:00 l’attenzione si sposterà sull’Allianz Stadium per l'affascinante derby della Mole tra Juventus e Torino, una partita che può dire molto sulle ambizioni bianconere e sulla crescita dei granata. In serata, alle 20:45, il Milan farà visita al Parma per una sfida da non sottovalutare in chiave scudetto.

La domenica si aprirà con Atalanta-Sassuolo alle 12:30, anticipo che promette gol e spettacolo. Nel pomeriggio, doppia sfida alle 15:00: Bologna-Napoli, con gli azzurri chiamati a dare continuità ai risultati, e Genoa-Fiorentina, scontro diretto per le zone basse della classifica. Alle 18:00 invece, la Roma ospiterà l’Udinese in una sfida in cui i giallorossi cercheranno di tornare alla vittoria dopo la sconfitta dell’ultimo turno, mentre i bianconeri, reduci dal successo contro l’Atalanta, affronteranno un nuovo e importante banco di prova.

A chiudere il turno, alle 20:45, il big match di San Siro tra Inter e Lazio, sfida ad alta quota che potrebbe ridisegnare il vertice della classifica. Dopo questa giornata, la Serie A si fermerà per la pausa Nazionali e tornerà in campo il 22 novembre.

Il programma dell'11ª giornata di Serie A

PISA-CREMONESE, venerdì 7 novembre alle 20.45

COMO-CAGLIARI, sabato 8 novembre alle 15.00

LECCE-VERONA, sabato 8 novembre alle 15.00

JUVENTUS-TORINO, sabato 8 novembre alle 18.00

PARMA-MILAN, sabato 8 novembre alle 20.45

ATALANTA-SASSUOLO, domenica 9 novembre alle 12.30

BOLOGNA-NAPOLI, domenica 9 novembre alle 15.00

GENOA-FIORENTINA, domenica 9 novembre alle 15.00

ROMA-UDINESE, domenica 9 novembre alle 18.00

INTER-LAZIO, domenica 9 novembre alle 20.45

7 curiosità su... Gustav Isaksen

Dopo un avvio di stagione difficile, condizionato dalla mononucleosi che lo ha frenato durante la preparazione estiva, Gustav Isaksen è tornato finalmente protagonista. L’esterno danese della Lazio ha ritrovato una maglia da titolare a partire dall’ottava giornata contro la Juventus e, nell’ultima sfida di campionato contro il Cagliari, ha messo a segno il suo primo gol stagionale.

Lazio’s Gustav Isaksen during the Serie A EniLive soccer match between Lazio and Cagliari at the Rome's Olympic stadium, Italy - Monday November 03, 2025 - Sport Soccer ( Photo by Alfredo Falcone/LaPresse )

7 curiosità su Gustav Isaksen: l'attaccante danese tornato protagonista

1. Dalla Danimarca alla Serie A

Cresciuto nel settore giovanile del Midtjylland, Gustav Isaksen ha esordito in prima squadra nel 2019, mettendosi subito in luce per tecnica, velocità e personalità. Nelle stagioni successive, il giovane danese ha saputo imporsi come uno dei prospetti più interessanti del campionato, attirando l’attenzione di numerosi club europei. Nel 2023, la Lazio ha deciso di puntare con decisione su di lui, acquistandolo a titolo definitivo. 

2. Il gol che ha cambiato il destino

Nonostante le ottime prestazioni offerte con la maglia del Midtjylland, tra il campionato danese e l’Europa League, la vera svolta nella carriera di Gustav Isaksen arrivò in occasione della doppia sfida contro la Lazio. Era il 2022 quando l’attaccante danese si mise in luce realizzando un gol sia nella gara d’andata — terminata 5-1 a favore del club danese — sia nel match di ritorno, in cui aprì le marcature prima della rimonta biancoceleste per 2-1.
Quelle due reti non solo accesero i riflettori degli osservatori europei sul suo talento, ma finirono per tracciare il destino di Isaksen, proiettandolo proprio verso Roma, dove di lì a poco avrebbe indossato la maglia biancoceleste.

3. I numeri con la maglia della Lazio

Arrivato alla Lazio nell’estate del 2023, Gustav Isaksen ha disputato una prima stagione in biancoceleste collezionando 37 presenze, impreziosite da 3 gol e 4 assist. L’annata successiva, quella 2024-2025, ha rappresentato un evidente passo avanti nel suo percorso di crescita: 49 partite complessive, condite da 6 reti e 6 assist, a conferma di un ruolo sempre più centrale nelle rotazioni. Nell’attuale stagione, invece, il danese ha dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici che ne hanno rallentato l’avvio. Finora ha collezionato 6 presenze, di cui 3 da titolare, trovando la via del gol nella sfida contro il Cagliari.

4. L’importanza dell’allenamento

Gustav Isaksen è molto più di un talento naturale: è un perfezionista instancabile. L’esterno danese dedica grande attenzione alla cura dell’alimentazione e del corpo, convinto che la preparazione fuori dal campo sia fondamentale quanto quella con il pallone tra i piedi. Spesso, dopo la fine degli allenamenti, rimane sul campo per svolgere sedute extra, lavorando su dribbling, passaggi, tiri e calci di punizione. 

5. Una calciatrice come fidanzata

Il calcio è una passione di famiglia per Gustav Isaksen. Anche nella vita privata, infatti, l’attaccante danese condivide l’amore per il calcio con la fidanzata Olivia Holdt, centrocampista del Tottenham e della nazionale femminile danese. Un legame unito non solo dai sentimenti, ma anche dal pallone, che li accompagna dentro e fuori dal campo.

6. L'idolo

Fin da giovanissimo, l’attaccante biancoceleste ha trovato in Ronaldinho la sua più grande fonte d’ispirazione. Isaksen, affascinato dalla genialità e dalla fantasia del fuoriclasse brasiliano, è solito studiare i video delle sue giocate per carpirne i segreti. Un rito personale che lo accompagna da anni e che continua a guidarlo nella ricerca della creatività e della spensieratezza che hanno reso l'attaccate brasiliano un’icona del calcio.

7. Dopo 211 giorni di attesa, torna al gol contro il Cagliari

Dopo oltre duecento giorni di attesa, Gustav Isaksen è tornato a esultare. Il suo primo gol stagionale in Serie A è arrivato al 65’ della sfida contro il Cagliari, valida per la 10ª giornata di campionato. L’attaccante danese non segnava in Serie A dal 6 aprile 2025, contro l’Atalanta. 
Costretto a saltare l’inizio di stagione a causa della mononucleosi, Isaksen ha vissuto settimane difficili da spettatore, vedendo Cancellieri prendersi il suo posto. Ma ora, tornato finalmente titolare, si è ripreso la scena con una rete che profuma di rinascita.

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