Milan-Como a Perth: la Serie A sogna l’Australia per il derby lombardo

La Serie A guarda oltre i confini italiani e punta dritta all’emisfero australe. L’ipotesi di disputare il derby lombardo tra Milan e Como a Perth, in Australia, prende sempre più corpo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’idea non è più solo suggestione: è un progetto concreto che trova l’appoggio deciso del Milan, pronto a farsi ambasciatore del calcio italiano in un continente in espansione.

Perth convince con un’offerta forte e un mercato in crescita

Sebbene non sia la prima volta che si parla di partite di Serie A giocate all’estero, la candidatura di Perth è oggi la più concreta. L’Australia ha messo sul tavolo un’offerta economica rilevante, attirando l’attenzione della Lega Serie A, da tempo interessata a valorizzare il proprio brand nei mercati internazionali. La popolarità crescente del calcio europeo in Oceania rende il progetto ancora più appetibile.

Il Milan spinge: strategia globale e apertura a nuovi tifosi

In questa direzione, il Milan si è mostrato tra i club più proattivi. Il match a Perth rappresenterebbe non solo un’operazione commerciale, ma anche un passo nella strategia globale del club rossonero, che vanta milioni di tifosi sparsi per il mondo. Portare un pezzo di San Siro in Australia significherebbe rafforzare il legame con la fanbase internazionale e ampliare la portata del calcio italiano.

Como decisivo: la società valuterà rischi e benefici

Per realizzare questo evento storico, però, sarà decisivo il sì del Como, neopromosso in Serie A e chiamato a condividere le responsabilità logistiche e organizzative. Il club lariano, supportato da una proprietà solida e ambiziosa, potrebbe valutare positivamente l’operazione, anche se permangono dubbi su viaggi lunghi, preparazione atletica e impatto sul calendario.

I passaggi istituzionali: serve il via libera di FIGC, UEFA e FIFA

Infine, il progetto dovrà superare gli ostacoli burocratici. FIGC, UEFA e FIFA saranno chiamate ad approvare ufficialmente lo spostamento. Ogni organismo dovrà esprimersi su aspetti specifici: dal rispetto delle normative italiane, alla compatibilità con le competizioni europee, fino alle autorizzazioni per eventi al di fuori del continente.

Il commento del presidente della Lega Simonelli

Il presidente della Lega di Serie A, Ezio Maria Simonelli, a margine dell'assemblea di Lega che si è tenuta martedì 1 luglio, ha commentato così la possibilità di giocare oltreoceano Milan-Como: 

“Abbiamo sottoposto la richiesta ufficialmente a Figc, Uefa e Fifa. Serviranno poi le autorizzazioni delle federazioni asiatica e australe. È un processo lungo e complesso, devo dire che a oggi non abbiamo ricevuto segnali negativi. Stiamo chiedendo una cosa perché San Siro sarà chiuso per le Olimpiadi invernali, non capita tutti gli anni ed era impossibile trovare un'altra quadra. C'è questa necessità, stiamo cercando di trasformarla in un'opportunità: far conoscere il campionato italiano all'estero. Ci stiamo provando, non è sicuro che vada a buon fine ma penso di sì".