Raccontare in prima persona il Viaggio della Fiamma per Milano Cortina 2026 significa ripercorrere un momento che ha avuto un forte rilievo personale. Il tratto che ho percorso, 230 metri nel cuore della città di Gubbio, ha rappresentato un passaggio significativo all’interno della quinta tappa, destinata a concludersi in Toscana, a Siena.
Da Gubbio a Siena, la Fiamma Olimpica percorre l'Italia per arrivare a Milano Cortina 2026
A Gubbio, città scelta per aprire la quinta tappa con arrivo a Siena, la giornata è iniziata presto, come quando si parte all’alba per una trasferta in campo difficile. La vestizione, il numero assegnato, le indicazioni operative: tutto ricordava la routine di una squadra prima del calcio d’inizio, solo che questa volta la “maglia” era la divisa da tedofora e la partita era il mio tratto di strada con la torcia.
In quel contesto ho ritrovato le stesse regole non scritte del calcio: rispetto dei ruoli, tempi da rispettare, responsabilità individuale dentro un disegno più ampio che attraversa secoli di storia. I miei 230 metri erano una frazione minima del percorso totale, ma come il movimento di un centrocampista che corre senza palla, sapevo che quel momento aveva senso perché si inseriva in una manovra collettiva fatta di persone con storie e vissuti diversi, provenienti da ogni parte del nostro stivale, e 'prestati' anche