Nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2025, il Consiglio comunale di Milano ha approvato la vendita dello stadio Giuseppe Meazza, meglio conosciuto come San Siro, a Inter e Milan per la cifra di 197 milioni di euro. La delibera, arrivata dopo un dibattito fiume di oltre 12 ore, è passata con 24 voti favorevoli e 20 contrari. Decisiva l’astensione di Forza Italia, che ha abbassato il quorum e consentito l’approvazione. Si chiude così una delle vicende più controverse e dibattute degli ultimi decenni, con un passaggio che avrà ripercussioni non solo sul calcio milanese, ma anche sull’urbanistica della città.
Una decisione storica: via libera alla cessione di San Siro a Inter e Milan
San Siro non è un impianto qualsiasi: inaugurato nel 1926, ha ospitato partite indimenticabili, finali di Champions League, Mondiali e concerti di livello internazionale. È da sempre la “casa” di Inter e Milan, ma anche un simbolo del calcio mondiale.
La vendita segna una cesura con il passato: per la prima volta, le due società diventano proprietarie dell’impianto e dell’area circostante, aprendo la strada a un progetto che cambierà radicalmente lo skyline sportivo di Milano.
Il nuovo stadio: progetto, tempi e investimenti
Il piano prevede la costruzione di un nuovo impianto moderno nell’area degli attuali parcheggi, con