La FIFA ha ufficializzato una svolta nel calendario internazionale che entrerà in vigore dal 2026, anno del Mondiale in Nord America. La principale novità riguarda la lunga pausa autunnale, che accorperà le tradizionali finestre di settembre e ottobre in un unico stop di tre settimane. Nello specifico, le Nazionali si fermeranno dal 21 settembre al 6 ottobre 2026, con quattro partite previste in questo intervallo. La riforma sostituirà le due soste oggi distribuite tra inizio settembre e metà ottobre, riducendo il numero di viaggi per i calciatori e agevolando la pianificazione dei club.
Obiettivi della riforma FIFA sul nuovo per le Nazionali
Secondo quanto comunicato dall’Organizzazione mondiale del calcio, la decisione è arrivata dopo mesi di consultazioni con club, leghe e federazioni. L’obiettivo è duplice:
- migliorare la qualità della vita dei giocatori, evitando eccessivi spostamenti;
- garantire un calendario più sostenibile, con un equilibrio tra tornei per club e impegni delle Nazionali.
Il cambio di rotta segna un passo importante nell’adattamento del calcio moderno alle esigenze organizzative e fisiche di una stagione sempre più fitta di eventi. La nuova struttura delle pause internazionali verrà testata subito dopo