Calciomercato Lazio: mercato bloccato, ma la società si muove tra strategie alternative

L’estate 2025 è tra le più complesse della storia recente della Lazio. Il club biancoceleste, infatti, non può effettuare operazioni di calciomercato in entrata a causa del blocco imposto dalla CoViSoC, in seguito al mancato rispetto di alcuni parametri finanziari stabiliti dalla FIGC. Tuttavia, la dirigenza di Claudio Lotito sta tentando di agire sfruttando ogni spiraglio previsto dalle norme.

Perché la Lazio ha il mercato bloccato?

Alla base dello stop alle operazioni c’è l’indicatore di liquidità, che misura il rapporto tra attività e passività correnti: un valore che per la stagione 2025/26 deve essere almeno pari a 0,8. I numeri della Lazio, però, sono molto distanti: l’ultimo dato disponibile (dicembre 2024) parla di un valore pari a 0,35.

Ma non è tutto. La Lazio ha sforato anche altri due parametri correttivi, quello dell’indebitamento (debiti/ricavi) e quello del costo del lavoro allargato (stipendi, ammortamenti e commissioni/ricavi). Il mancato rispetto di tutti e tre gli indicatori attiva automaticamente il divieto assoluto di acquistare giocatori, a meno che non ci siano coperture integrali attraverso cessioni o altre forme di intervento finanziario.

Lotito non ricapitalizza, il mercato resta fermo

In teoria, la Lazio potrebbe rientrare nei parametri con un intervento