Le competizioni europee, targate UEFA, si apprestano a una nuova rivoluzione regolamentare a partire dalla stagione 2025/26. Dopo aver introdotto il format della fase a campionato nel 2024/25, la Federazione europea ha deciso di valorizzare maggiormente il piazzamento ottenuto in questa prima fase. La novità principale riguarda la fase a eliminazione diretta, aumentando così l’importanza di ogni partita fin dall’inizio del torneo.
Le nuove regole UEFA in arrivo nella prossima stagione
A partire dalla stagione 2025/26, la UEFA introdurrà importanti novità nel formato delle sue competizioni per valorizzare il piazzamento ottenuto nella fase a campionato. Fino alla scorsa stagione, la classifica finale della prima fase serviva soltanto a definire gli accoppiamenti degli ottavi di finale, mentre dai quarti in poi il sorteggio di casa e trasferta era completamente casuale e indipendente dalla posizione in classifica.
Con le nuove regole, invece, le squadre che si classificheranno tra il 1° e il 4° posto nella fase a campionato avranno il vantaggio di giocare la gara di ritorno in casa nei quarti di finale. Non solo: le prime due classificate godranno dello stesso privilegio anche in semifinale, premiando così chi ha dimostrato continuità e forza fin dall’inizio della competizione.
Resta confermato invece, il format della fase campionato: otto partite per Champions ed Europa League, sei per la Conference League. Tuttavia, il rendimento iniziale avrà un peso molto più rilevante nel prosieguo del torneo, rendendo il cammino verso la finale più meritocratico.
Un’ulteriore novità riguarda l’eredità del “seeding”: se una testa di serie viene eliminata, la squadra che l’ha battuta erediterà la sua posizione nel tabellone, mantenendo quindi i privilegi legati al seeding. Un esempio emblematico è la stagione 2024/25, quando il PSG, eliminando il Liverpool, avrebbe preso il posto del club inglese come numero 1 del seeding, godendo degli stessi vantaggi nelle fasi successive.