Mondiale per Club: le semifinaliste in corsa per la storia e i protagonisti che stanno lasciando il segno

Il Mondiale per Club entra nella sua fase decisiva e si prepara a incoronare la nuova regina del calcio mondiale. Dopo l’eliminazione agli ottavi di finale delle italiane, Juventus e Inter, la competizione è proseguita senza rappresentanti della Serie A. A giocarsi un posto nella storia saranno tre club europei — Paris Saint-Germain, Real Madrid e Chelsea — e il Fluminense, unica squadra sudamericana ancora in corsa.

A un passo dalla storia: le squadre e i giocatori che stanno incantando il mondo

Fluminense-Chelsea

Il Fluminense, allenata da Renato Portaluppi, è l’unica non europea rimasta in corsa, ma non per questo meno temibile. Dopo una fase a gironi senza sconfitte (vittoria contro Ulsan HD e pareggi con Borussia Dortmund e Mamelodi), il club sudamericano ha eliminato due squadre di spessore: l’Inter agli ottavi (2-0) e l’Al-Hilal ai quarti (2-1). Hércules è l’uomo in più delle formazione brasiliana, autore di due reti fondamentali nel torneo. Ma attorno a lui ruotano altri protagonisti chiave: Jhon Arias e Germán Cano (1 gol e 1 assist ciascuno), oltre a Martinelli, che ha aperto le marcature nei quarti.

Il Chelsea, invece, arriva tra le prime quattro dopo un cammino altalenante ma efficace. Dopo aver battuto i Los Angeles FC e Espérance de Tunis nella fase a gironi – e perso col Flamengo – i Blues hanno superato due esami difficili: agli ottavi hanno vinto ai supplementari contro il Benfica (4-1 dopo l’1-1 nei tempi regolamentari) e con un sofferto 2-1 contro il Palmeiras ai quarti. La squadra inglese si affida al talento offensivo di Pedro Neto, già a quota 3 gol nel torneo. Bene anche Enzo Fernández, che ha collezionato 1 gol e 2 assist, mentre Cole Palmer e Liam Delap si sono messi in luce con una rete e un passaggio vincente ciascuno.

Paris Saint-Germain-Real Madrid

Il Paris Saint-Germain si presenta alla semifinale forte di un percorso solido e convincente. Dopo aver superato la fase a gironi con due vittorie (contro Atlético Madrid e Seattle Sounders) e una sconfitta (contro il Botafogo), i parigini hanno alzato il ritmo nelle fasi a eliminazione diretta: 4-0 all’Inter Miami agli ottavi e 2-0 al Bayern Monaco nei quarti. La squadra di Luis Enrique ha saputo valorizzare, ancora una volta, il talento della rosa: tra i protagonisti troviamo Achraf Hakimi e João Neves, entrambi con 2 gol e 1 assist, ma anche le fiammate di Désiré Doué e Ousmane Dembélé, autori delle reti decisive contro il Bayern. Non sono mancati contributi importanti anche da Vitinha e Khvicha Kvaratskhelia, entrambi a referto con un gol e due assist complessivi. 

Il Real Madrid di Xabi Alonso ha mostrato grande solidità lungo il proprio cammino, imponendosi nella fase a gironi con le vittorie su Salisburgo e Pachuca, oltre a un pareggio combattuto contro l’Al-Hilal. Nella fase a eliminazione diretta, i blancos hanno poi ottenuto due successi di misura ma dal peso specifico enorme: 1-0 contro la Juventus agli ottavi e un emozionante 3-2 contro il Borussia Dortmund nei quarti. La stella più brillante finora è stata quella del giovane Gonzalo García, classe 2004, rivelazione assoluta del torneo e attuale capocannoniere con 4 gol e 1 assist. A supportarlo, un centrocampo da sogno: Valverde autore di 2 gol nel torneo, Arda Güler con 1 gol e 2 assist, e Jude Bellingham, con un gol e un assist. Prestazioni impreziosite anche dal terzino Fran García, che si è distinto in fase offensiva con un gol e un assist, nonostante il suo ruolo difensivo.