Il Sassuolo tornerà a giocare in Serie A nella stagione 2025-2026, a un anno di distanza dalla retrocessione in Serie B, avvenuta al termine del campionato 2023-2024 concluso al 19º posto. A guidare i neroverdi in questo nuovo capitolo ci sarà ancora una volta il capitano Domenico Berardi: simbolo e bandiera del club, legato al Sassuolo dal 2010 senza mai indossare un'altra maglia. Il suo legame con la società continua a essere indissolubile, e in queste ore la dirigenza sta lavorando per rinnovare ulteriormente il suo contratto.
Berardi e il Sassuolo: una storia d’amore fatta di gol, gioie e sofferenze
Nel calcio moderno, dove le bandiere sembrano sbiadire sempre più, la storia tra Domenico Berardi e il Sassuolo è una rarità romantica. Un legame che dura dal 2010, quando il giovane attaccante entrò nel settore giovanile del club emiliano, e che oggi – a 13 anni dal suo debutto tra i professionisti – è destinato a proseguire ancora.
Il Sassuolo festeggia il ritorno in Serie A dopo aver conquistato la promozione al termine di una brillante stagione 2024-2025, chiusa al primo posto con 82 punti, frutto di 25 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte. Tra i grandi protagonisti di questa cavalcata c’è, ancora una volta, proprio lui: Domenico Berardi, autore di 6 gol e 14 assist in 29 presenze. Leader tecnico e carismatico, il capitano neroverde è pronto a prolungare ulteriormente il suo contratto, in scadenza nel 2027. Il nuovo accordo dovrebbe estendersi fino al 2028, senza ritocchi all’ingaggio (circa 3 milioni di euro netti a stagione), ma con un possibile bonus alla firma e l’ipotesi, tutt’altro che remota, di un ruolo dirigenziale a fine carriera.
Nonostante la retrocessione del 2024, Berardi si era confermato protagonista anche in quell’annata di Serie A, chiudendo con 9 gol e 3 assist in 17 presenze, confermando ancora una volta il suo valore assoluto. La sua carriera è segnata da stagioni straordinarie: nella stagione 2021/22 ha siglato 15 reti e servito 17 assist, mentre nell’annata precedente ha raggiunto il suo record personale in campionato con 17 gol e 8 assist, dimostrando una continuità di rendimento davvero impressionante.
Sassuolo, un cammino lungo quindici anni
La sua storia con il Sassuolo parte da lontano: nel 2010 entra nel settore giovanile e due anni dopo, sotto la guida di Eusebio Di Francesco, debutta in prima squadra. Il 27 agosto 2012 l’esordio in Serie B a Cesena, il 1º settembre il primo gol da professionista contro il Crotone. Da allora, Berardi non ha mai smesso di vestire il neroverde, diventandone simbolo assoluto. Anche quando la Juventus lo acquistò nel 2013, fu subito rispedito in prestito al Sassuolo, che nel 2016 lo riacquistò definitivamente.
Oggi, a 30 anni, è ancora il simbolo di un club che vuole continuare a crescere, con lui al centro del progetto. Berardi e il Sassuolo: una storia d’amore che non finirà mai.