Serie A 2025, il ritorno dei bomber italiani: Retegui, Kean e Orsolini nella top 3 dei marcatori
Il campionato di Serie A 2024/2025 ha risvegliato un ricordo che sembrava ormai sbiadito: tre italiani tra i primi tre marcatori del torneo. Un evento che mancava da 18 anni, precisamente dalla stagione 2006/2007, quando Totti (26 gol), Lucarelli (20) e Riganò (19) guidarono la classifica cannonieri rispettivamente con Roma, Livorno e Messina. Oggi, a ripetere quell’impresa, sono Mateo Retegui (Atalanta, 25 gol), Moise Kean (Fiorentina, 19 gol) e Riccardo Orsolini (Bologna, 15 gol).
TOP 10 marcatori Serie A 2024/2025
- Retegui (Atalanta) 25
- Kean (Fiorentina) 19
- Lookman (Atalanta) 15
- Orsolini (Bologna) 15
- Thuram (Inter) 14
- Lukaku (Napoli) 14
- McTomminay (Napoli) 12
- Lautaro Martinez (Inter) 12
- Dovbyk (Roma) 12
- Lucca (Udinese) 15
Retegui: potenza e leadership alla Dea
Il capocannoniere è Mateo Retegui, protagonista assoluto dell’Atalanta. L’attaccante italo-argentino ha vissuto una stagione strepitosa con 25 reti, incarnando la perfetta fusione tra grinta sudamericana e pragmatismo italiano. Gasperini lo ha messo al centro del progetto offensivo, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Kean: la rinascita a Firenze
Alle sue spalle, con 19 gol, troviamo un rinato Moise Kean. Passato alla Fiorentina tra lo scetticismo generale, ha trovato la continuità e la fiducia che gli erano mancate nelle big. Il 2025 è stato l’anno della maturazione, con una crescita costante sia sul piano tecnico che caratteriale.
Orsolini: il mancino che non smette di segnare
A chiudere la top 3 c’è Riccardo Orsolini, che con 15 reti ha guidato l’attacco del Bologna. Il suo mancino resta una delle armi più letali della Serie A. A differenza di Retegui e Kean, Orsolini non è una prima punta, ma la sua costanza realizzativa lo ha portato meritatamente sul podio.
E gli stranieri? Insegue Lookman, fuori Lautaro
Alle spalle del trio tricolore c’è una lunga lista di grandi nomi: Lookman (15), Thuram (14), Lukaku (14), McTominay (12), Lautaro (12), Dovbyk (12). A chiudere la top ten c’è un altro italiano, Lorenzo Lucca, che con l’Udinese ha segnato 12 gol, tanti quanti Lautaro, McTomminay e Dovbyk.
Un segnale per la Nazionale?
Il dato non è solo statistico: è tecnico, sociale e simbolico. In un’epoca in cui si parla spesso di mancanza di attaccanti italiani, la stagione 2024/2025 dimostra che il talento c’è, e quando viene valorizzato, può competere ai massimi livelli. Un messaggio forte anche per il CT della Nazionale, in vista dei prossimi impegni internazionali.