Ranking Mondiale Femminile FIFA: USA al comando, Francia rientra nella Top 10
Il calcio femminile continua a crescere a livello globale, e con esso anche la necessità di strumenti oggettivi per misurare i progressi delle nazionali. Il Ranking FIFA femminile, noto ufficialmente come FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking, è la classifica che fotografa il rendimento delle squadre nazionali in base a risultati, avversari e importanza delle partite. Utilizzato per determinare le teste di serie nei tornei internazionali, questo ranking non è solo una classifica: è un indicatore fondamentale dello sviluppo tecnico e competitivo delle nazionali femminili nel tempo. Ma come viene calcolato? E quali sono i movimenti più recenti che stanno rivoluzionando la parte alta e bassa della classifica?
Cos’è il Ranking FIFA femminile e come viene calcolato?
Il Ranking mondiale femminile FIFA/Coca-Cola è una classifica ufficiale utilizzata per valutare il rendimento delle squadre nazionali femminili nel tempo. Serve per:
- Determinare le teste di serie nei tornei ufficiali
- Monitorare l’evoluzione delle squadre
- Offrire un criterio oggettivo per confronti internazionali
Il calcolo si basa sulla formula “SUM”, adattata per il calcio femminile nel 2003 e aggiornata nel tempo. Ogni risultato incide in base a:
- L'importanza del match (amichevole vs tornei ufficiali)
- La forza dell'avversario
- Il risultato ottenuto (vittoria/pareggio/sconfitta)
USA in testa, ma il Brasile fa tremare la vetta
Gli Stati Uniti rimangono leader con 2057.19 punti, ma perdono terreno (-11.87) dopo la sconfitta contro il Brasile. La Spagna, campionessa del mondo, si avvicina e consolida il secondo posto (+13.74), seguita dalla Germania (+16.15).
Il Brasile compie un salto clamoroso dall’ottavo al quarto posto, il miglior risultato dal 2013, grazie ai trionfi contro USA e Giappone. Una crescita che lo pone come possibile outsider nel prossimo Mondiale del 2027, che ospiterà in casa.
Francia torna nella Top 10
La Francia rientra in Top 10 dopo aver guadagnato 20.21 punti, scalzando l’Italia, che esce per la prima volta dalla Top 10 dal 2021. L’ultima permanenza delle Azzurre era iniziata nel settembre di quell’anno dopo l’ottimo ciclo della generazione guidata da Cristiana Girelli e Barbara Bonansea.
L’Italia ora è 11ª, complice la sconfitta contro il Giappone e la mancanza di vittorie significative nelle ultime amichevoli. Questo comporta un rischio nei sorteggi futuri, oltre a indicare la necessità di un rilancio tecnico e strategico.
Egitto e Lussemburgo tra le protagoniste
Due nazionali stanno facendo parlare di sé per la crescita esponenziale:
- Egitto: due vittorie contro la Giordania portano le Faraone dal 100° al 93° posto (+7).
- Lussemburgo: con quattro successi in Nations League e una Amy Thompson in grande forma, la squadra sale dal 117° al 111° posto (+6).
I nuovi record di sempre
Tredici Paesi hanno migliorato il proprio punteggio storico. Fra questi, spiccano:
- Colombia: 18ª, con 1797,42 punti
- Polonia: 1705,75
- Venezuela: 1500,56
- Bangladesh: 1099,36
- Arabia Saudita: 165ª, miglior piazzamento