Napoli show al Maradona: 3-1 all’Inter e primo posto riconquistato

Il Napoli torna a brillare battendo 3-1 l’Inter allo stadio Maradona e riconquistando la vetta della Serie A. La squadra di Antonio Conte reagisce nel modo migliore dopo le ultime difficoltà, offrendo una prestazione di grande intensità e maturità. I gol di De Bruyne, McTominay e Anguissa firmano una vittoria pesante e convincente. Inutile, per i nerazzurri, il rigore realizzato da Calhanoglu, che non salva la squadra di Chivu dal primo ko dopo sette successi consecutivi tra campionato e Champions League.

Conte rialza il Napoli: De Bruyne, McTominay e Anguissa stendono l’Inter

Il Napoli ritrova anima, gioco e risultati proprio nel momento più difficile. Al “Diego Armando Maradona”, gli azzurri di Antonio Conte superano 3-1 l’Inter e tornano in vetta alla Serie A, firmando una prestazione di forza e maturità. Il vantaggio arriva con De Bruyne su rigore, in un episodio controverso e che ha scaturito non poche polemiche: il fallo, conquistato da Di Lorenzo, viene fischiato solo dopo alcuni secondi, quando l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, interrompe il contropiede dell’Inter per punire il contatto di Mkhitaryan. Dal dischetto, il belga non sbaglia, ma subito dopo si ferma dolorante e scoppia in lacrime. Un infortunio muscolare che rovina in parte la festa, anche se il gesto sportivo di Sommer, che lo consola ignorando il gol appena subito, strappa applausi da tutto lo stadio.

Il Napoli non si ferma: nel secondo tempo McTominay firma il 2-0 con un inserimento perfetto, ma l’Inter accorcia grazie al rigore di Calhanoglu. Nel finale, però, è Anguissa a chiudere la partita con un destro potente sotto la traversa.

Il Napoli torna così al primo posto, almeno per una notte, in attesa della Roma impegnata domani contro il Sassuolo. Conte ritrova spirito, compattezza e orgoglio. L’Inter, dopo sette vittorie consecutive tra Serie A e Champions, cade ma con onore. Per il Napoli, invece, è un trionfo che vale doppio soprattutto dopo il 6-1 contro il PSV in Champions.