La carriera di Gennaro Gattuso con la Nazionale
Il Ct Gennaro Gattuso non ha avuto grandissimi successi come allenatore. Ma da calciatore ha vinto quasi tutto quello che poteva vincere e ha avuto una carriera di altissimo livello con l'Italia. Con 73 presenze è al diciannovesimo posto nella classifica di chi ha più apparizioni in Nazionale e ha vinto il Mondiale del 2006 da titolare.
Con le Under
Gattuso ha fatto anche la trafila delle giovanili. Nel 1995 ha perso la finale dell'Europeo Under-18 contro la Spagna. Tra i marcatori della Spagna c'era un giovanissimo Guti. Nel 4-1 finale per l'Italia aveva segnato Francesco Totti.
Nel 2000 ha la sua rivincita. Con la Nazionale Under 21 guidata da Tardelli in panchina, vince l'Europeo in finale contro la Repubblica Ceca. Gattuso era tra i titolari ma in quel torneo la stella era Andrea Pirlo, che ha anche segnato doppietta in finale nel 2-1 che ha fatto alzare la Coppa all'Italia.
Sempre nel 2000 Gattuso ha partecipato alle Olimpiadi di Sydney, ma l'Italia è uscita ai quarti di finale.
Con l'Under 18 ha segnato 3 reti in 14 presenze, con l'Under 21 un gol in 18 presenze.
Con la Nazionale maggiore
Gli esordi
Il 23 febbraio 2000, Dino Zoff gli da la grande opportunità di esordire con la Nazionale maggiore. L'Italia batte 1-0 la Svezia e Gattuso, a soli 22 anni, inizia la sua gloriosa carriera con i "grandi". Il 15 novembre dello stesso anno Ringhio fa il suo esordio da titolare, in amichevole contro l'Inghilterra. In questa partita segna il suo unico gol con la maglia azzurra, con un gran tiro da fuori area.
Il primo Mondiale
Nello sfortunato Mondiale del 2002 in Corea del Sud e Giappone, Gattuso fa parte dei convocati del Ct Trappattoni. Pur non trovando tanto spazio, riesce a collezzionare due presenze entrando dalla panchina, una nei gironi e una nella famosa eliminazione per mano della Corea.
L'Europeo di Portogallo
Nel 2004 si gioca l'Europeo in Portogallo. Gattuso entra dalla panchina nella prima partita contro la Danimarca, finata 0-0. Nel pareggio contro la Svezia gioca da titolare. Viene ammonito in entrambe le sfide e salta per squalifica la sfida decisiva contro la Bulgaria. L'Italia aveva ancora la possibilità di passare il turno nonostante i due pareggi e fa il suo dovere battendo i bulgari. Ma Danimarca e Svezia pareggiano 2-2 e passano entrambe il turno a discapito degli azzurri. Quella partita viene ricordata volgarmente come biscotto e segna la fine dell'Europeo dell'Italia.
La gloria eterna
Nel 2006 in panchina c'è Marcello Lippi. Al Mondiale di Germania Gattuso è al centro del progetto. A 28 è un giocatore maturo e ha già un palmares importantissimo grazie alle tante vittorie con il Milan. L'Italia vince in finale contro la Francia e Gattuso entra nell'All-Star Team. In questo Mondiale, gioca in tutte le partite e diventa uno dei simboli della squadra, capace di subire un solo gol fino alla finale e 2 gol in tutto il torneo.
Le ultime esperienze
Nel 2008, con Donadoni in panchina, Gattuso gioca l'Europeo di Austria e Svizzera. Ancora è in alto nelle gerarchie, ma nel quarto di finale contro la Spagna, dove l'Italia viene eliminata, è squalificato.
Nel novembre 2008 indossa per la prima volta la fascia da capitano in un amichevole contro la Grecia. Gli passa la fascia Fabio Cannavaro prima di uscire dal campo dopo la sostituzione. Nel 2009 gioca la sua prima partita da titolare con la fascia al braccio, contro l'Irlanda del Nord, sempre in amichevole.
Delusioni finali
Nel 2009 torna in panchina Marcello Lippi. Il Ct convoca Gattuso per la Conference Cup anche se Rino è appena rietrato da un brutto infortunio. L'Italia non riesce a passare nemmeno il girone e Gattuso gioca solo due partite.
Nel 2010 c'è il Mondiale in Sudafrica. L'Italia esce ai gironi e Gattuso fa solo una presenza, nell'ultima partita, quella che segna l'eliminazione degli azzurri contro la Slovacchia, che vince 3-2. Questa è anche l'ultima presenza con la maglia della Nazionale per Gattuso. Un finale amaro ma di una storia gloriosa.