Juventus, parte il casting per il dopo Tudor: Spalletti in pole, tra i nomi anche Mancini

Dopo l’esonero di Igor Tudor, in casa Juventus è già iniziata la caccia al nuovo allenatore. La dirigenza bianconera vuole evitare decisioni affrettate e si prenderà il tempo necessario per individuare un profilo capace di rilanciare una squadra in crisi d’identità e di risultati. Per il momento, la panchina è affidata a Massimo Brambilla, tecnico della Next Gen, che guiderà la squadra nella sfida infrasettimanale contro l’Udinese. Ma dietro le quinte il casting è già aperto.

Post Tudor, la Juventus accelera: primi colloqui con Spalletti, idea Mancini

Il primo nome sulla lista è quello di Luciano Spalletti. L’ex tecnico di Napoli e Roma, reduce dall’esperienza sulla panchina della Nazionale italiana, è considerato il profilo ideale per rilanciare una Juventus in crisi di gioco e di risultati. I primi colloqui tra le parti sono già partiti: si discute del progetto sportivo, delle condizioni contrattuali e delle garanzie tecniche che l’allenatore chiede per accettare la sfida. La società bianconera punta su di lui per dare una nuova identità alla squadra e riprendere la corsa verso l’Europa che conta.

Dietro Spalletti resta viva l’opzione Roberto Mancini, individuato come piano B in caso di mancato accordo con l’ex allenatore del Napoli. Mancini, reduce dalla breve esperienza con l’Arabia Saudita, era già stato contattato dalla Juventus lo scorso anno, subito dopo l’esonero di Thiago Motta. All’epoca la trattativa non andò in porto per divergenze sulla durata del contratto: l’ex CT della Nazionale chiedeva un accordo di 18 mesi, che la dirigenza non era disposta a garantire. Ora, però, il contesto è diverso e le parti potrebbero tornare a parlarsi. Sullo sfondo resta anche l’ipotesi Raffaele Palladino. L’ex Fiorentina, attualmente svincolato dopo l’addio al club viola al termine della scorsa stagione, è un profilo italiano seguito con attenzione dalla dirigenza bianconera

La Juventus vuole definire la nuova guida tecnica prima del prossimo turno di campionato, per dare un segnale di discontinuità e ridare fiducia a un ambiente scosso. Nel frattempo, la squadra è stata affidata temporaneamente a Massimo Brambilla, allenatore della Next Gen, che guiderà i bianconeri nella sfida infrasettimanale contro l’Udinese di mercoledì 30 ottobre..

Fine dell’era Tudor: il bilancio del tecnico croato alla Juventus

Igor Tudor ha preso le redini della Juventus a fine marzo 2025, subentrando a Thiago Motta esonerato. Il debutto sulla panchina bianconera è datato 29 marzo 2025, in occasione della vittoria per 1-0 contro il Genoa all'Allianz Stadium.

Nel corso delle 24 partite alla guida della Juventus, l'allenatore croato ha ottenuto 10 successi, 8 pareggi e 6 sconfitte, numeri che evidenziano un’esperienza caratterizzata da continui alti e bassi. Una gestione segnata da momenti positivi ma anche da fasi di difficoltà, che alla fine hanno portato il club a optare per il cambio in panchina.