7 curiosità su... Juan Cuadrado

Dopo un’intera carriera ai vertici del calcio europeo, Juan Cuadrado ha deciso di scrivere un nuovo capitolo: il suo ritorno in Serie A con la maglia del Pisa, squadra neopromossa. Ma chi è davvero Cuadrado, oltre il giocatore che abbiamo visto sfrecciare sulle fasce per anni? Ecco sette curiosità per scoprire meglio la sua storia, fatta di sacrificio, talento e successo.

Cuadrado al Pisa: 7 curiosità sul colombiano che ha stregato la Serie A

Juan Cuadrado è uno di quei calciatori che ha lasciato un’impronta profonda nel calcio italiano. Conosciuto per la sua esplosività sulla fascia, la sua capacità di saltare l’uomo, il colombiano ha vissuto una carriera lunga e ricca di tappe significative. Ma dietro il calciatore c’è una storia personale fatta di sacrifici, successi e nuove sfide. Ecco sette curiosità che raccontano il suo lato meno conosciuto.

1. Origini umili e una perdita dolorosa

Cuadrado è cresciuto in Colombia, in una famiglia modesta. La sua infanzia è stata segnata da una tragedia: la morte del padre, camionista, avvenuta quando Juan era ancora molto piccolo. Da quel momento, è stata la madre a prendere in mano la situazione, sostenendolo e spingendolo a credere nel suo sogno di diventare calciatore. Una figura centrale nella sua crescita, non solo sportiva.

2. Dall’Udinese all’Inter: una carriera italiana

Il suo arrivo in Italia risale al 2009, quando viene acquistato dall’Udinese. Da lì comincia una lunga avventura nel calcio italiano: Lecce, Fiorentina, poi una parentesi in Premier League con il Chelsea, e infine il ritorno in Serie A con la Juventus. Dopo otto stagioni in bianconero, ha giocato una stagione con l’Inter prima di accettare una nuova sfida con l’Atalanta e poi con il Pisa, neopromosso in A.

3. Una colonna della Juventus

Alla Juventus Cuadrado è stato molto più di un esterno offensivo: è diventato un pilastro. In otto stagioni ha collezionato 314 presenze, segnato 26 gol e servito ben 65 assist. Con la maglia bianconera ha vinto numerosi trofei, tra cui 5 Scudetti, 4 Coppe Italia e 2 Supercoppe, conquistando l’affetto dei tifosi grazie alla sua dedizione e continuità.

4. Cittadino italiano

Nel 2024 Cuadrado ha ottenuto la cittadinanza italiana, un traguardo importante sia dal punto di vista personale che professionale. Dopo tanti anni trascorsi in Italia, il riconoscimento ha suggellato il forte legame con l’Italia, dove ha costruito non solo la carriera, ma anche la propria famiglia.

5. Vita privata: amore e famiglia

Fuori dal campo, Cuadrado è un uomo molto legato alla famiglia. È sposato con Melissa, con cui ha due figli. Nonostante il successo e la notorietà, ha sempre mantenuto un profilo discreto nella vita privata, mettendo al primo posto i valori familiari.

6. Velocità e dribbling: il marchio di fabbrica

Tra le caratteristiche tecniche che lo contraddistinguono ci sono la velocità, il dribbling secco e una grande capacità nel cross. Cuadrado è sempre stato un giocatore imprevedibile, capace di saltare l’uomo in uno contro uno e creare superiorità numerica, qualità che lo hanno reso prezioso in tutte le squadre in cui ha militato.

7. Il ritorno in Serie A con il Pisa

Dopo l’esperienza con l’Inter, Cuadrado ha scelto di ripartire dal Pisa, squadra neopromossa in Serie A. Una scelta coraggiosa e al tempo stesso affascinante: portare la sua esperienza, qualità e leadership in un progetto ambizioso. A 37 anni, Cuadrado non ha ancora smesso di mettersi in gioco.

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