Italia-Norvegia, è già febbre azzurra: venduti 35mila biglietti per il match del 16 novembre
Non hanno mai smesso di crederci i tifosi della Nazionale, e ora lo stanno dimostrando anche con i numeri. La FIGC ha fatto sapere che sono già stati venduti 35mila biglietti per la sfida tra Italia e Norvegia, in programma domenica 16 novembre allo stadio Giuseppe Meazza di Milano. Un entusiasmo crescente, segno della grande vicinanza del pubblico agli Azzurri, attesi da due gare decisive per chiudere il girone di qualificazione ai Mondiali del 2026.
Qualificazione ancora aperta
Procede a ritmo sostenuto la vendita dei tagliandi per la sfida in programma a San Siro il prossimo 16 novembre. All’indomani del successo con Israele, il quinto consecutivo nel girone, la Nazionale rivolge ora lo sguardo alle ultime due partite di qualificazione al Mondiale 2026, in calendario per novembre. La partita contro la Norvegia potrebbe rivelarsi cruciale per il discorso qualificazione, soprattutto nel caso di un passo falso di Haaland e compagni contro l’Estonia. Un’ipotesi difficile, ma non impossibile, che renderebbe il match di San Siro uno snodo fondamentale nel cammino della squadra di Gennaro Gattuso.
Gli Azzurri, prima dell’appuntamento milanese, affronteranno la Moldavia a Chisinau giovedì 13 novembre, per poi tornare a contare sul calore del pubblico italiano tre giorni dopo.
Italia-Norvegia, San Siro si prepara a un’altra notte azzurra
Dopo il record d’incasso di 1 milione e 683mila euro, registrato appena otto mesi fa in occasione della gara d’andata dei quarti di finale di Nations League contro la Germania, terminata con la sconfitta degli Azzurri, anche per il match di novembre si preannuncia un San Siro gremito. Con i 35mila tagliandi già staccati, infatti, il Meazza si avvia verso l’ennesimo “tutto esaurito”.
La vendita dei biglietti prosegue sui canali ufficiali della FIGC e sui principali circuiti online: il pubblico milanese è pronto a rispondere ancora una volta presente, per spingere l’Italia verso il sogno mondiale.
