7 curiosità su... Giovanni Simeone
Giovanni “Cholito” Simeone è ormai una figura familiare per gli appassionati di Serie A: dal Genoa alla Fiorentina, passando per Cagliari, Verona, Napoli e ora al Torino, dove è approdato lo scorso agosto, l’attaccante argentino ha accumulato esperienza e dimostrato di saper fare la differenza in ogni squadra. Figlio di Diego Simeone, ha saputo ritagliarsi una carriera tutta sua, tra gol decisivi, prestazioni importanti e momenti memorabili in campionato e in Europa. Ecco sette curiosità su di lui.

Sette curiosità su Giovanni “Cholito” Simeone: il figlio d’arte tra gol e vittorie
Dall'Argentina alla Serie A e oltre, ecco sette curiosità sul centravanti argentino che ha seguito le orme del padre Diego Simeone.
1. Figlio d’arte e radici familiari
Nato a Buenos Aires, Giovanni è il primogenito di Diego Simeone, ex calciatore e attuale allenatore, e della modella Carolina Baldini. Anche i fratelli Gianluca e Giuliano hanno intrapreso la carriera calcistica, consolidando l’eredita sportiva della famiglia. Il suo soprannome “El Cholito” deriva dal diminutivo di “El Cholo”, il celebre nomignolo del padre.
2. Il nome
Giovanni Simeone ha il nome italiano, così come i suoi fratelli Gianluca e Giuliano. Il padre Diego, che ha trascorso molti anni giocando in Italia, ha deciso di chiamarli in questo modo per rendere omaggio al paese che ha segnato gran parte della sua carriera calcistica. Una scelta che unisce affetto familiare e legame con le radici italiane del clan Simeone
3. Dal River Plate ai primi gol in Italia
Dopo gli inizi nel settore giovanile del River Plate e l'esperienza al Banfield, Simeone approda in Serie A con il Genoa nell’estate 2016, segnando subito il suo primo gol contro il Pescara e realizzando una doppietta memorabile contro la Juventus. Inizia così a farsi notare come giovane promessa.
4. Passione per la musica e la chitarra
Simeone è un grande appassionato di musica: ama il rock, ma ascolta anche blues e jazz. Inoltre, suona la chitarra, un hobby che ha iniziato a coltivare a Firenze, nei periodi in cui era ancora single, trovando nella musica un modo per rilassarsi e staccare dalla pressione del calcio professionistico.

5. Meditazione e spiritualità
Grazie a sua madre, Simeone è diventato buddhista e dedica parte del suo quotidiano alla meditazione e agli esercizi di respirazione. Lui stesso ha dichiarato che questa pratica gli consente di mantenere concentrazione, equilibrio e lucidità, strumenti fondamentali per affrontare al meglio le sfide di un centravanti di livello europeo.
6. Rituale motivazionale prima delle partite
Per caricarsi prima delle sfide importanti, Simeone ha un rito particolare: guardare un film di Rocky.
7. Vita privata e famiglia
Da maggio 2021 Simeone è sposato con Giulia Coppini, conosciuta a Firenze durante una grigliata tra amici in comune. La coppia aspetta ora il loro primo figlio, un maschio