Europeo Femminile 2025 in Svizzera: un trionfo di sport e sostenibilità
Dal 2 al 27 luglio 2025, la Svizzera ospita la 14ª edizione dell’UEFA Women’s EURO con 16 squadre, 31 partite e otto splendidi impianti distribuiti in tutto il paese. È un evento che unisce calcio d’élite, sviluppo femminile e attenzione all’ambiente.
La formula del torneo e le protagoniste principali
Il torneo si sviluppa su quattro gruppi da quattro squadre con promozione delle prime due ai quarti. I gironi sono:
- A: Svizzera, Norvegia, Islanda, Finlandia
- B: Spagna, Portogallo, Belgio, Italia
- C: Germania, Polonia, Danimarca, Svezia
- D: Francia, Inghilterra, Galles, Paesi Bassi
I riflettori sono puntati su Inghilterra e Spagna, ma anche la Germania e le padrone di casa svizzere (nonostante l'esordio complicato contro la Norvegia) hanno ambizioni di alto livello . La presenza record di tifosi – con il match Svizzera‑Norvegia seguito da oltre 34 000 spettatori – dimostra l’entusiasmo crescente.
Le otto sedi da nord a sud e le infrastrutture verdi
Gli stadi coinvolti sono:
- St. Jakob‑Park (Basilea) – capienza circa 34-38 000, ospita partita d’apertura e finale.
- Stadion Wankdorf (Berna) – 29 800 posti, già location storiche del calcio e di grandi concerti.
- Stade de Genève (Ginevra) – moderno e funzionale, con 26 750 spettatori.
- Stadion Letzigrund (Zurigo) – impianto multiuso dal 2007, capienza circa 30 000.
- Arena St.Gallen, Allmend Stadion Luzern, Arena Thun e Stade de Tourbillon (Sion) completano il quadro territoriale, garantendo copertura region multidirezionale.
L’Italia e le altre nazionali beneficiano di un ecosistema eccezionale: biglietti per più di 700 000 tifosi, trasporti pubblici inclusi gratuitamente il giorno delle partite e stadi dotati di pannelli fotovoltaici – da Basilea a Berna, passando per Zurigo e San Gallo.
L’eredità del torneo: donne, calcio e futuro sostenibile
La Svizzera punta a un'eredità duratura: raddoppiare il numero di calciatrici registrate (attualmente 40 000) e rilanciare il ruolo di allenatrici e arbitre femminili entro tre anni. L’obiettivo: rendere il calcio femminile lo sport più praticato nel paese.
Oltre al rigore sportivo, il torneo è sinonimo di sostenibilità: gli stadi – tra cui Wankdorf, St. Jakob‑Park, Letzigrund – vantano impianti fotovoltaici, mentre i trasporti pubblici inclusi mirano a ridurre le emissioni durante l’evento.
Innovazione: tecnologia semiautomatica e valore economico
Un'ulteriore novità dell’edizione 2025 è l’introduzione del fuorigioco semiautomatico, per garantire decisioni più precise. Inoltre, i premi in palio superano i 41 milioni di euro (+156% rispetto al 2022), a testimonianza dell’investimento crescente nel calcio femminile europeo