7 curiosità su… Moise Kean
Un passato tra Juventus e avventure all'estero, un presente da protagonista con la Fiorentina: Moise Kean è una delle rivelazioni di questa Serie A. Il club viola lo ha acquistato in estate dalla Juventus e i risultati sono stati ottimi: il classe 2000 ha già segnato 10 gol in 15 partite di campionato. Si diverte in campo e sorride anche fuori: di recente Moise ha infatti lanciato il suo primo disco musicale. Dalla famiglia di calciatori ai gol al PSG insieme a Mbappé e Neymar, ecco sette curiosità su di lui.
Kean, il calcio è di famiglia. Il rap, i record e le trattative saltate
1) La sfida da ex contro la Juventus
Arrivato alla Juventus nel 2010, Kean ha trascorso dodici anni in bianconero. Domenica sfiderà la sua ex squadra, indossando la maglia della Fiorentina. I viola hanno puntato su di lui pochi mesi fa per farlo rinascere dopo una stagione senza gol: lo scorso anno, tra infortuni e panchine, Kean aveva giocato 20 partite con la Juve, senza mai segnare. Ora, invece, è già a quota 14 reti tra Serie A, Coppa Italia e Conference League: l'investimento della Fiorentina da 13 milioni è già stato ripagato. E chissà che domenica non possa arrivare anche il gol dell'ex.
2) Il 2000 dei record
Il feeling con il gol Moise Kean lo ha sempre avuto. Una rete su tutte gli è valsa un record: è stato il primo giocatore nato nel 2000 a segnare in uno dei cinque grandi campionati europei. Lo ha fatto il 27 maggio 2017 contro il Bologna. Inoltre, Kean è stato il primo giocatore nato negli anni 2000 a esordire in Serie A e in Champions League: rispettivamente, il 19 novembre 2016 contro il Pescara e tre giorni dopo contro il Siviglia.
3) Il cugino calciatore in Ligue 1
Nato a Vercelli da genitori ivoriani, Kean non è l'unico calciatore della famiglia: suo cugino, Abdoulaye Bamba, gioca infatti in Ligue 1 con l'Angers. Nato in Costa d'Avorio nel 1990, Bamba è un difensore centrale. Ha iniziato la sua carriera in Italia, nei settori giovanili di Legnago e Juventus. Nel 2010 ha lasciato i bianconeri e si è trasferito in Francia, al Dijon. Dopo sei stagioni in Borgogna, è passato all'Angers, dove tutt'ora gioca. In carriera ha totalizzato fin qui 143 presenze in Ligue 1. Inoltre, anche il fratello di Moise, Giovanni Kean Dossé, è un calciatore e da anni milita in Serie D.
4) "Chosen", il disco rap di 'KMB'
Il 16 dicembre 2024, Moise Kean ha pubblicato il suo primo album musicale. Nome d'arte: KMB, sigla del suo nome completo (Kean Moise Bioty). Titolo: "Chosen", scelto. Il disco include 11 tracce, per una durata totale di 26 minuti. L'attaccante classe 2000 non è l'unico calciatore-rapper: come lui anche l'amico Rafael Leao, che canta con il nome d'arte di WAY 45. I due - come spiegato dallo stesso Kean - stanno lavorando insieme a dei progetti musicali.
5) I gol al PSG con Mbappé e Neymar
Il suo addio dalla Juventus in estate non è stato una sorpresa, né una prima volta: Kean aveva già lasciato i bianconeri nel 2019. Si era trasferito all'Everton, a titolo definitivo, per 27 milioni. Ma le cose in Premier League non sono andate come sperato: solo 2 gol nella sua prima stagione ai Toffees. Per ripartire è volato in prestito al PSG (stagione 2020-21) ed è rinato: al centro dell'attacco tra Di Maria, Neymar e Mbappé ha segnato 17 reti in 41 partite e il suo Paris ha sfiorato la Champions, perdendo in finale contro il Bayern Monaco. Da lì è rientrato all'Everton e poi di nuovo alla Juventus, prima in prestito e poi a titolo definitivo.

6) Kean a Madrid: la trattativa saltata
Non solo Francia e Inghilterra: nella carriera di Kean ci sarebbe dovuta essere anche la Spagna. Lo scorso gennaio l'attaccante era volato a Madrid per firmare con l'Atletico in prestito dalla Juventus. Kean ha assistito alla partita dei Colchoneros contro il Valencia al Wanda Metropolitano, ma la trattativa è saltata dopo le visite mediche. Il motivo? Divergenze di vedute tra i medici dell'Atletico e i colleghi italiani nel valutare i tempi di recupero dall'infortunio al ginocchio che Kean aveva subito un mese prima.
7) Palladino-Kean, il matrimonio mancato a Monza
Un'altra opzione che Kean ha valutato lo scorso gennaio, prima che la trattativa con l'Atletico decollasse, era un prestito al Monza. L'allenatore del club brianzolo era proprio Raffaele Palladino, che ora siede sulla panchina della Fiorentina dove valorizzando il centravanti. Il matrimonio tra i due, dunque, si è compiuto, pur con sei mesi di ritardo. E sta funzionando a meraviglia.

